Incipit citazionale

"Cosa offrire che non sia già stato scritto prima e meglio di me? La risposta mi è stata suggerita dalla lettura di un libro per me splendido....da cui estrapolo qualche passaggio per farvi capire le motivazioni che mi hano portato a creare quasto blog.....L'unico modo è provare ad aggiornare le informazioni tecniche maturate sul campo e mettere in gioco l'esperienza personale nel minimo dettaglio, realizzando la vera condivisione di un percorso di crescita (...)".

Un approccio corretto richiede istinto e competenza, due contrappesi che si spingono, si controllano a vicenda e fanno sì che la nostra valutazione possa diventare credibile. L'onestà dei nostri sentimenti ci aiuta a governare i naturali pregiudizi accumulati in anni di esperienze, incontri e letture. Perseguire un'obiettività scevra da preconcetti è il modo migliore per allontanarsi dalla verità. E' meglio contare su almeno tre radici di apprendimento soggettivo. Innanzitutto la percezione epidermica, quella simpatia/antipatia all'apparenza non elaborata e invece cela, stratificate, molte delle nostre esperienze. Poi la capacità di associare e ricordare senza mediazioni, una pratica tanto spontanea quanto impegnativa da recuperare dopo essere stati a lungo incoraggiati a dover cercare anziché sentire. Infine la maturazione delle informazioni acquisite, il cammino enciclopedico che ognuno fa per conto proprio, incontrando i produttori e gli esperti.

La disciplina sta nel dare ascolto a queste tre voci e alle altre che si fanno vive durante l'esame organolettico; se proviamo a eludere qualcuna rinunciamo a un'occasione di conoscenza. Il tempo è dalla nostra parte, usiamolo per misurare i gesti, a cominciare dal rapporto col bicchiere, e torniamo al vino tutte le volte che vogliamo per sondarne la naturale modificazione.

Il liquido odoroso imprime delle tracce nella memoria indipendentemente dal nostro desiderio: segni che riemergono senza preavviso e completano quel sapere istintivo che s'innesta nel complesso universo definibile come consapevolezza. (cit., Sandro SangiorgiL'invenzione della Gioia. educarsi al vino, sogno civiltà linguaggio).

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